Nel 1999 la nostra associazione ha compiuto 10 anni, in questi anni l'associazione è cresciuta, ha sviluppato maggiori competenze e soprattutto è pronta a adeguarsi alle nuove esigenze che sono richieste alle associazioni di volontariato di protezione civile.
Nel 1989 una disgrazia, un ragazzo annegato nel fiume Brembo, fa in modo che alcune persone, di Osio Sopra e dei comuni limitrofi, si ritrovano con interessi comuni e con lo stesso senso di aggregazione, decidono di riunirsi per potere aiutare gli altri, sfruttando le esperienze che ognuno in quel momento disponeva.
Nasce così il Parco del Brembo, con la sola specializzazione subacquea, con il tempo, il numero dei volontari è sempre cresciuto, molto facce nuove, molte sono passate, ma l'importante è che noi siamo ancora qui pronti a crescere e a diventare sempre più' professionali (non professionisti).
Cosa ci accomuna, il senso di gruppo, la gioia del dare, il poter sfruttare il nostro tempo libero e non solo quello in opere finalizzate al sociale, l'elettroencefalogramma piatto!!!!!
In questi momenti dove il volontariato e in particolare la protezione civile riesce ad essere al centro della attenzione pubblica solo per eventi negativi, sfruttati dai mass media, è difficile fare il volontario.
Le persone che guardano da fuori fanno fatica a credere che facciamo tutto questo senza interessi economici, ma la nostra è una missione, e per questo veniamo ripagati, non economicamente, qualche volta appaga di più un ringraziamento, un riconoscimento.
La nostra storia è quella dei nostri sommozzatori, sono loro, che con i lori interventi spesso in condizione difficili, hanno contribuito in questi anni a far conoscere il nome del Parco del Brembo.
Successivamente il gruppo è intervenuto anche in occasioni di altri eventi, tra questi il terremoto in Umbria e l'anno scorso Albania e Kossovo per missione Arcobaleno.
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